Idee che prendono forma, tecnologie che ispirano, visioni che diventano realtà. Con l’Adobe Creative Tour, C&C – insieme ad Adobe e Dropbox – apre le porte a una nuova era della creatività, dove l’intelligenza artificiale diventa alleata dell’ispirazione e motore dell’innovazione. Un vero e proprio viaggio nel mondo del design e della produttività, con l’AI al centro della scena.

Dalla prima tappa a Verona, passando per Bologna, nella prestigiosa cornice dell’IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design, è emersa una verità: la creatività non è più un processo lineare, ma un ecosistema dinamico in cui l’AI è un alleato prezioso, capace di moltiplicare tempo, risorse e possibilità.

A guidare i partecipanti in questa rivoluzione creativa sono stati Desiree Amato, Adobe Brand Strategist di C&C e Alberto Comper, Adobe Digital Media Evangelist, con live demo che hanno svelato il potenziale concreto di Adobe Firefly, AI Assistant e Adobe Express. Non semplici software, ma compagni di lavoro intelligenti in grado di semplificare le fasi più ripetitive, offrire spunti creativi in tempo reale e valorizzare ogni intuizione progettuale.

La domanda che ha fatto da fil rouge all’intero evento è stata “Come dialoga la creatività con l’AI di Adobe” e ha trovato risposta nella pratica. I flussi di lavoro si snelliscono, la qualità dei contenuti cresce, e ciò che resta – finalmente – è più spazio per l’innovazione, per l’idea che fa la differenza.

”Con il Creative Tour vogliamo mostrare come la tecnologia possa essere davvero al servizio delle persone e delle idee – commenta Desiree Amato, Adobe Brand Strategist di C&C – Oggi innovare significa semplificare i processi, migliorare la collaborazione e avere tempo libero per ciò che conta davvero: la creatività e il pensiero. Lavoriamo ogni giorno insieme a professionisti, aziende, scuole e pubbliche amministrazioni per accompagnarli nei processi di trasformazione digitale, attraverso strumenti come Adobe e Dropbox. Eventi come questo rappresentano il nostro modo di fare cultura, offrendo esperienze immersive e contenuti ad alto valore aggiunto pensati per chi vuole restare competitivo in un mercato in continua evoluzione”.

Ma non finisce qui. La partnership con Dropbox ha portato sul palco un altro tema cruciale per il mondo del lavoro contemporaneo: la gestione fluida e integrata dei file all’interno dei team. In un momento in cui il time to market è una delle sfide più pressanti, sapere che è possibile coordinare progetti, versioni e collaborazioni in modo trasparente e immediato non è un dettaglio, ma una svolta.

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